È una situazione medica mai vissuta in precedenza. Avendo lavorato durante il terremoto del 1976 so cosa significa un tipo di emergenza, ma questa è totalmente diversa perchè l'accesso agli Ospedali è talmente numeroso da creare la crisi del sistema. Non e' il momento delle discussioni. Dovremo per forza chiederci cosa non ha funzionato in una Sanità come quella lombarda che è all'avanguardia nel Mondo. Ora ritengo si debbano analizzare e si debbano risolvere problemi pratici che riguardano milioni di persone, oggi in quarantena.
Avendo lavorato e studiato per 40 anni le malattie infiammatorie ed autoimmuni, dunque conoscendo i meccanismi della infiammazione, ritengo si debbano definire alcuni punti.
Ne sottolineo alcuni:
1. LE NOTIZIE FALSE: bisogna stare molto attenti a queste notizie, perchè possono ingenerare ansia e preoccupazione.
A) ACE inibitori e rischio: non vi e' alcuna evidenza scientifica che gli ACE inibitori facciano aumentare il rischio e la biologia della ipertensione non supporta questa ipotesi.
B) Antiinfiammatori e rischio: dopo una prima incertezza la Organizzazione mondiale della sanità esclude ci sia una controindicazione (WHO not against using ibuprofen for Covid-19 symptoms, but recommends paracetamol as a safer option ). Un recente articolo su Science lo sottolinea in modo chiaro. La raccomandazione è sempre di usare la Tachipirina come prima linea, ai pazienti con sintomi febbrili o dolori muscolo-scheletrici.
C) Malattie Autoimmuni, Reumatiche ed infezione: non vi sono evidenze che i malati con malattie autoimmuni, siano a maggior rischio. Anzi è da sottolineare che queste malattie NON sono tra le comorbidità identificate dall'Istituto Superiore di Sanita' ( Prof. S. Brusaferro) tra i pazienti purtroppo deceduti.
D) Diabete e infezione: non vi sono evidenze che i diabetici siano a maggior rischio. E' vero che i sintomi se uno si infetta , sono piu' gravi nei pazienti diabetici. E' dunque fondamentale rispettare in modo TOTALE le regole di comportamento.
2. LE NOTIZIE VERE: Tutti sottolineiamo o fortemente la necessità di osservare i PROTOCOLLI in modo scrupolosissimo. Desidero stressare alcuni DATI anche positivi.
1) I bambini ed i giovani adulti se si ammalano, non hanno polmonite grave e non vanno in terapia intensiva.
2) Dall'ultimo report dell'Istituto Superiore di Sanità il numero dei positivi in FVG era di 874 pazienti (con una mortalità circa del 5.3 %) , e l'incidenza per 1000 abitanti e' uguale al Veneto (però mortalità circa del 3.4%) e Trentino-Alto-Adige ( mortalità circa 2.8%) , ma molto inferiore a Lombardia, Emilia Romagna e Marche.
Ritengo che il rispetto delle regole della nostra gente abbia contribuito moltissimo e che sottolinei in modo enorme la necessità di avere una organizzazione assoluta.
3) L'esperienza acquisita sino ad oggi, deve indurci ad avere una organizzazione sanitaria a prova di ogni emergenza, che consenta agli Ospedali di curare davvero e non essere fonte di alcun problema sanitario in caso di epidemie come quella in atto in questi giorni. Le esercitazioni preventive come metodo per allenare gli operatori e la saggezza nel prevedere le eventuali altre epidemie che verranno sono cruciali. In Ospedale devono entrare in modo superscrupoloso solo ammalati e non parenti di ammalati, ai quali devono essere date sempre tutte le comunicazioni , ma la possibilità di accesso deve essere definita solo dal personale medico.
4) La pandemia attuale ha insegnato in modo chiaro che la Scienza Medica viene prima di tutto e con la Politica Sanitaria ci dovrebbe essere SIMBIOSI nelle scelte e mai sudditanza.
5) La Sanità è Sanità sia essa Pubblica o Privata, purché si integrino come obbligatorio in questi giorni, con identici criteri e protocolli di qualità e sicurezza sulle rispettive priorità. Con questa rinnovata alleanza ce la faremo bene come sempre.
Prof. Gianfranco Ferraccioli - Professore Ordinario
Già Direttore di Dipartimento - Medicina Interna e Gastroenterologia, Medicina Interna e Terapia Medica, Medicina Interna e Reumatologia Policlinico Gemelli - Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma
Consulente Policlinico Città di Udine di Medicina Interna-Immunologia-Reumatologia